Molti studi hanno rilevato che le persone che si privano intenzionalmente di alcuni cibi perché ritenuti poco “puliti” o “malsani” hanno una incidenza molto più elevata di andare incontro ad abbuffate. Un comportamento alimentare flessibile è invece sicuramente più sostenibile e più equilibrato ⚖️ nel lungo periodo, assicurando inoltre una migliore composizione corporea. Questo non vuol dire che si può mangiare in maniera disordinata senza controllo, ma che etichettare gli alimenti in modo ortoressico aumenta la probabilità di disordini alimentari. Il consiglio è quindi di seguire una alimentazione controllata 🍏 per la maggior parte del tempo (80%) ma senza privarsi completamente degli alimenti che ci piacciono di più (20%) 🍕 anche se meno salutari.